CLIMATE CHANGE RISK&STRATEGY

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Il sesto e ultimo rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) ha confermato la gravità del fenomeno del cambiamento climatico e ha sottolineato come parallelamente agli sforzi per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030, in primis contenere l’aumento delle temperature del pianeta entro 1,5 °C, occorre oggi attuare politiche di adattamento e mitigazione delle conseguenze derivanti dal riscaldamento globale.

I principali effetti del cambiamento climatico sono comunemente associati all’intensificarsi di fenomeni atmosferici estremi come precipitazioni estreme, uragani, siccità, incendi, scioglimento dei ghiacciai, innalzamento del livello del mare, etc..

Il cambiamento climatico sta ridefinendo gli scenari ambientali, geopolitici e produttivi in cui le organizzazioni si trovano ad operare.

L’Unione Europea, attraverso il Green Deal europeo, ha delineato una nuova strategia di crescita e di transizione a un’economia sicura, climaticamente neutra, resiliente ai cambiamenti climatici, più efficiente in termini di risorse e circolare, che dal 2050 non genererà emissioni nette di gas a effetto serra.

L’Unione Europea ha istituito un quadro per favorire gli investimenti sostenibili (cd. “Regolamento tassonomia”) che contempla sei obiettivi ambientali, tra i quali la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento ai cambiamenti climatici; nel Regolamento è sancito il principio generale che prevede il divieto di attuare soluzioni che possano arrecare danni significativi all’ambiente (Do No Significant Harm – DNSH), ovvero un danno significativo a ciascuno dei sei obiettivi.

Le organizzazioni soggette all’obbligo di rendicontazione societaria di sostenibilità devono obbligatoriamente comunicare in merito alla propria intensità di emissione di gas ad effetto serra, all’esposizione ai cambiamenti climatici e relative strategie attuate.

In quest’ottica, è importante per le organizzazioni orientarsi e comprendere quale sia il proprio potenziale di mitigazione dei cambiamenti climatici, inteso come contributo a stabilizzare le concentrazioni di gas a effetto serra, e/o di adattamento ai cambiamenti climatici, inteso come resilienza ai potenziali rischi (operativi, finanziari, reputazionali, ambientali, tecnologici, della catena di fornitura, etc.) correlabili ai pericoli ed impatti climatici, al fine di definire opportune strategie, anche comunicative, e cogliere eventuali opportunità di sviluppo e innovazione.

A.C.S. srl dispone di risorse altamente qualificate in grado di supportare il clientenella individuazione e valutazione degli impatti, rischi ed opportunità legati al clima, in particolare:

• Definizione di una politica di mitigazione dei cambiamenti climatici e/o adattamento ai cambiamenti climatici, in linea con le politiche climatiche a livello nazionale ed internazionale;
• Calcolo delle emissioni di gas ad effetto serra (suddivise per ambito 1, 2 e 3) e definizione di una strategia di riduzione e/o compensazione;
• Monitoraggio degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra e definizione di opportuni indicatori;
• Valutazione dei pericoli, degli impatti, dei rischi e delle opportunità connessi all'adattamento ai cambiamenti climatici, in relazione alle tendenze climatiche future;
• Definizione di una strategia di adattamento al cambiamento climatico;
• Analisi dei criteri di vaglio tecnico correlati alla mitigazione dei cambiamenti climatici, all’adattamento dei cambiamenti climatici e DNSH;
• Opportunità di comunicazione e/o obblighi di informativa in relazione alle questioni di sostenibilità, in particolare mitigazione dei cambiamenti climatici ed adattamento ai cambiamenti climatici.

Destinatari:

Organizzazioni pubbliche e private.

Principali vantaggi:

• Compliance rispetto alle politiche climatiche nazionali e internazionali;
• Protezione e valorizzazione degli asset;
• Rafforzamento della catena di fornitura rispetto alla volatilità dei prezzi e discontinuità dell’approvvigionamento delle risorse;
• Competitività rispetto a concorrenti;
• Maggiore fiducia degli investitori;
• Miglioramento reputazionale.